Roma 1 settembre 2014, l’UCOII partecipa alla Partita interreligiosa per la pace.
Lo sport è linguaggio universale che si basa su regole condivise ed empatia con compagni di gioco ed avversari e sopratutto sul gioco di squadra.
Questo è lo spirito con il quale lunedì sera lo stadio Olimpico di Roma ha aperto i suoi battenti e acceso le sue luci per accogliere e illuminare un incontro di calcio dove era davvero importante partecipare non vincere. Ed è proprio con questo spirito che l’UCOII ha accolto l’invito a partecipare.
Davanti a 25 mila spettatori, la Prima Partita interreligiosa per la Pace, si è svolta in un quadro di fair play invidiabile e nell’allegria generale.
L’iniziativa, voluta da Papa Francesco è stata organizzata da due ONG: SCHOLAS e PUPI, attive soprattutto in Sud America e particolarmente in Argentina.
L’UCOII era rappresentata dal vice presidente dott. Youssef Sbai, che insieme agli altri rappresentanti delle comunità religiose (cattolica, ebraica e buddista), ha simbolicamente piantato un ulivo, offerto da Papa Bergoglio, simbolo universale di pace e convivenza.
Il risultato calcistico dell’incontro nessuno lo ha festeggiato, quello morale ci auguriamo possa essere entrato nel cuore di tutti.