E’ iniziato il sacro mese di Dhul Hijja e si sta avvicinando il culmine del Pellegrinaggio annuale, sabato 4 ottobre, bihidniLlah celebreremo ‘id Adha.
Innanzitutto vogliamo ricordare l’importanza spirituale e rituale di questi giorni che precedono la festa.
Giura infatti Allah nel Suo libro luminoso: “Per l’alba, per le dieci notti” e si riferisce alle prime dieci notti del mese di Dhul-Hijja, quelle durante il quale si svolge il pellegrinaggio. L’imâm Bukhâri, riferì che l’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) disse: “Non vi è opera migliore o più gradita ad Allah di quella meritoria che si fa in questi dieci giorni”.
Abu Qatâda riportò: “Il Messaggero di Allah disse: “Il digiuno del giorno di ‘Arafa espia i peccati di due anni, l’anno passato e l’anno seguente”. ( al-Jama’a, ad eccezione di Bukhâri e Tirmidhi).
Quindi l’elemosina e il digiuno sono azioni raccomandate dalla Sunna del nostro Profeta (pbsl) confermate da tutta la giurisprudenza islamica. Esse avvicinano il credente al Suo Signore, rinsaldano la fraternità e preparano convenientemente alla celebrazione della festa.
In questo momento particolare altre e minacciose nubi s’addensano sulla nostra Umma. In molti Paesi abitati maggioritariamente da musulmani guerra e persecuzione s’abbattono sulle creature di Allah, musulmani ed altri credenti innocenti.
Nei loro confronti è doverosa la solidarietà di tutti gli altri credenti, la preghiera e l’invocazione inesausta affinché Allah Si volga misericordioso verso di loro, li liberi da ogni minaccia, allevi le loro pene e li conforti nelle loro sofferenze e lutti.
Ci auguriamo che gli imam che pronunceranno il sermone di ‘id al Adha, ribadiscano questi concetti e che salga alta la preghiera per la pace e la giustizia per tutte le creature.
Vogliamo infine ricordare che la macellazione fuori dalle strutture ad essa dedicate è illegale e foriera di conseguenze penali oltre che a rischi per la salute e pertanto invitiamo tutti i nostri fratelli e sorelle che vogliano procedere al sacrificio ad organizzarsi e appoggiarsi a mattatoi autorizzati controllati dall’autorità veterinaria.
E’ anche possibile versare il corrispondente in denaro ad una associazione umanitaria che procederà al sacrificio islamicamente corretto e alla distribuzione della carne ai bisognosi, profughi e assediati.
Allah accetti la vostra ibada, digiuno, sadaqa e sacrificio e tutti ci perdoni e ci compensi
il direttivo UCOII
Roma 25 settembre 2014