Il dialogo interreligioso è sempre stata una costante nell’attività dell’UCOII, i suoi dirigenti e le associazioni aderenti hanno svolto da oltre trent’anni un’azione continua e presente nella relazione con la Gente della Scrittura nell’intento di operare per la reciproca comprensione, conoscenza e per concorrere alla ricerca di una migliore convivenza nella condivisione di valori comuni.
La direzione nazionale UCOII ha deciso di istituire un dipartimento ad hoc per organizzare e gestire questa importante funzione spirituale e morale e per far ciò ha indetto, nei giorni 25 e 26 ottobre scorsi, il I incontro nazionale dei delegati UCOII per il Dialogo.
I convenuti sono giunti da tutto il territorio nazionale, dalla Sicilia al Friuli Venezia Giulia, uomini e donne motivati a costituire per la prima volta un simile organismo.
L’incontro si è incentrato sulla presentazione del progetto da parte del responsabile del dipartimento del dialogo nel direttivo, dott. Arch, Youssef Sbai e la presentazione del presidente del consiglio dei delegati il dott. Moustafa Baztami, e del comitato scientifico composto dalla dott.essa Sumaya Abdel Kader, dott.essa Nibras Bregheich, dr. ing. Nader Akkad, dott. Kamel Ayachi e Sig. Yassin Lafram.
La riunione è proseguita con interventi di tutti i delegati (un fratello e una sorella di quasi tutte le regioni d’Italia) e la presentazione delle testimonianze locali del dialogo. Ha partecipato anche il presidente dell UCOII, Izzedin Elzir che ha aggiornato i presenti sulle linee generali dell’UCOII sul dialogo al livello istituzionale.
L’incontro si è concluso con la conferenza del shaikh Amine Al-Hazmy, membro del consiglio europeo delle ricerche e la fatwa e imam della moschea di Brescia sulla dottrina islamica relativa al dialogo e la pace tra i popoli, conferenza seguita da un dibattito che ha fornito importanti approfondimenti indispensabili per la formazione dei delegati.
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