Lo sviluppo economico può scoraggiare il radicalismo religioso?

Domani 19 dicembre 2016, Yassine Lafram, di UCOII, parteciperà alla conferenza internazionale dal titolo “Lo sviluppo economico può scoraggiare il radicalismo religioso?”.

Firenze come centro di elaborazione, ricerca, dialogo, proposta ed incontro tra diverse identità e religioni. È “Florence 4 Med”, iniziativa sul modello dei Colloqui Mediterranei di Giorgio La Pira e lanciata ieri nel corso della conferenza internazionale interreligiosa organizzata a Firenze da Enrico Molinari presidente dell’associazione Prospettive Mediterranee e Direttore della RIDE (Rete italiana per il dialogo Euro-Mediterraneo).

All’evento sarà presente l’assessore alla cooperazione e relazioni internazionali Nicoletta Mantovani e la partecipazione di esperti israeliani e palestinesi, rappresentanti delle comunità ebraiche, cristiane ed islamiche locali, della società civile, del Ministro degli Esteri, della Fondazione La Pira.

Interverranno Rav Joseph Levi della Comunità Ebraica di Firenze, Yassine Lafram dell’UCOII, Mario Primicerio della Fondazione La Pira, Marco Ricceri di Eurispes, Yitzhak Reiter del Jerusalem Institute for Israel Studies, Enrico Granara del Ministero degli Esteri.