Integrarsi positivamente nella società

Oggi noi abbiamo firmato con le associazioni del tavolo dell’islam italiano un importantissimo documento che riguarda il presente e il futuro dell’Italia: si può avere religioni differenti, si possono professare credo differenti e tuttavia siamo tutti quanti italiani.” (Marco Minniti)

 

Come consueto appuntamento mensile condividiamo un’articolo della Carta dei Musulmani d’Europa, documento di particolare importanza per noi, alla quale abbiamo aderito e alla quale tutt’ora facciamo riferimento.

Essa costituisce un codice islamico di buona condotta, impegnando la comunità musulmana europea a partecipare alla costruzione di un’Europa comune e di una società unita, partecipando altresì allo sviluppo dell’armonia e del benessere nelle nostre società. Per la prima volta una Carta dà un codice di condotta ai musulmani d’Europa che non deve essere in contraddizione con le legislazioni europee.

Vista la recente firma del “Patto Nazionale per un Islam Italiano” prendiamo come riflessione l’Articolo 20 della Carta dei Musulmani d’Europa,

ART 20. I Musulmani d’Europa sono invitati a integrarsi positivamente nelle società in cui vivono, sulla base di un armonico equilibrio tra la preservazione dell’identità musulmana e i doveri di cittadini. Ogni forma di integrazione che non riconosca il diritto dei Musulmani di preservare la propria identità islamica e di osservare i propri doveri religiosi è contraria agli interessi dei Musulmani e delle società europee a cui appartengono.