“È innegabile che, a prescindere da qualunque credo e da qualunque parte del mondo si provenga, siano le donne oggi il motore del nostro Paese. Eppure manca ancora loro qualcosa per poter essere realmente libere. Si è parlato in questi giorni in Liguria del veto posto dalla Regione nei confronti delle donne islamiche coperte da niqab. Noi crediamo nella libertà di poter praticare il proprio credo nel rispetto delle leggi vigenti”.
Così Izzeddin Elzir, presidente dell’Unione delle comunità islamiche italiane. “Noi crediamo nella libertà delle nostre donne di mostrarsi a volto scoperto mentre contribuiscono a rendere ancora più grande e inclusivo il nostro Paese. Crediamo in una libertà maggiore di quella legata a un indumento. Crediamo che le donne oggi debbano essere libere di poter affermarsi grazie ad un welfare vero che non sia più a loro unico appannaggio. Crediamo – conclude il presidente dell’Ucoii – nella libertà che solo un’integrazione autentica può dare alle donne islamiche libere di lavorare senza alcuna discriminazione. Oggi siamo in marcia con loro. Le nostre donne. Donne d’Italia”.