Il caso della moschea di Firenze. Dopo lo stop dettato da Matteo Renzi alla realizzazione del luogo di culto nell’ex caserma Gonzaga fra Firenze e Scandicci, l’imam Izzeddin Elzir mantiene l’ottimismo: “E’ solo campagna elettorale da vecchia politica – dice – Contro di noi agiscono poteri forti che non hanno esitato a pagare un milione di euro un terreno che non vale nulla pur di togliercelo. Ma noi esistiamo e oggi o domani avremo un luogo adatto a pregare”.