Funerali di Stato a Genova, Il discorso del Presidente Emerito dell’UCOII

Il crollo di un ponte è la metafora di due punti che non si toccano più. Il crollo di un ponte che sia fisico o metaforico provoca sempre dolore e segna una perdita grave per l’umanità intera. Il dolore è immenso e affidiamo a Dio le nostre preghiere per tutte le vittime, le loro famiglie, i feriti e i dispersi ma anche per tutti i soccorritori. La nostra preghiera si trasmette anche a tutti coloro che hanno celebrato i funerali in forma privata. Siamo vicini a tutti voi e chiediamo al Signore, colui che nella sua infinita misericordia ci ha insegnato il valore dei ponti, con il primo ponte simbolico che ha unito il primo uomo e la prima donna, creando così l’unione di tutta l’umanità di renderci consapevoli delle nostre responsabilità, chiediamo a lui di accogliere le anime delle vittime e di consolare i loro famigliari. Preghiamo per Genova: saprà rialzarsi con fierezza, la nostra Genova che in arabo significa ‘la bella’, che è nei nostri cuori. Le comunità islamiche di Genova, della Liguria e dell’Italia intera pregano affinché la pace sia con tutti voi. Che il Signore protegga l’Italia e gli italiani