L’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia augura un felice Eid al-Fitr, domenica 24 maggio, a tutti i musulmani d’Italia. << Per noi non si tratta solo della festa che chiude il Ramadan, ma di una doppia celebrazione, perché essa sancisce anche il ritorno dei nostri fedeli in moschea dopo diversi mesi di lockdown >> afferma Yassine Lafram, Presidente dell’Unione.
Da qui l’augurio ai fedeli musulmani di tutta Italia “che Dio accetti il digiuno del sacro mese, le preghiere e ogni opera buona di questo mese e porti pace e benedizione nelle vostre case, con la speranza che la Fase 2 cominci nel miglior modo possibile“.
Una doppia festa, quindi, quella che i musulmani si apprestano a festeggiare oggi, dopo un mese di digiuno e preghiera. Quest’anno i musulmani d’Italia hanno trascorso un Ramadan diverso, senza le consuete preghiere collettive in moschea, per non aggravare l’emergenza da Covid-19, le comunità islamiche sono rimaste isolate nell’intimità delle loro case anche dopo la firma del protocollo di riapertura.
In concomitanza della fine del sacro mese del digiuno è cominciata anche la Fase 2, che permette ai fedeli di riaprire i luoghi religiosi, e di conseguenza anche le sale di preghiera islamica, ma sempre nel rispetto scrupoloso dei protocolli che servono ad arginare i contagi. Per cui l’invito dell’Unione ai fedeli è la massima prudenza e responsabilità nella frequentazione delle sale di culto che riapriranno a partire da domani.
Roma, sabato 24 maggio 2020
Ufficio Stampa UCOII
Unione delle Comunità Islamiche d’Italia