UCOII: 25 novembre, non basta condannare. Dobbiamo educare.

Il 25 novembre ricorre la “Giornata Mondiale per l’Eliminazione della violenza contro le Donne”. L’’UCOII esprime sensibilità e premura nel ribadire fermamente il suo sostegno deciso alla lotta quotidiana contro ogni forma di violenza contro le donne.

In questa giornata, non basta condannare fermamente ogni tipo di abuso sul genere femminile ma richiamare alle basi che formano il carattere e l’educazione del essere umano con principi sani di rispetto, compassione e misericordia per quelle che sono le nostre madri, mogli, figlie, sorelle ed ogni donna che calpesta il suolo di questa terra.

È fondamentale lavorare sulla prevenzione di ogni forma di ingiustizia ed oppressione a cui una donna va in contro, in particolare la violenza domestica risultata in maggior aumento durante la pandemia Covid.

Vogliamo ricordare gli insegnamenti del nostro amato Profeta (la pace e la benedizione siano su di lui) che affermò : “Non onora la donna se non una persona dignitosa e non la umilia se non un vile” (riportato da at-Tirmidhi).

Ogni giorno, ci addolorano i fatti di cronaca in Italia e nel mondo, che mostrano una realtà dolente di ogni genere di abuso, fisico, morale che lede la dignità della donna. Violenze inaudite che portano ripercussioni catastrofiche per la vittima, dal mobbing al lavoro, al “revenge porn”, fino ai drammatici casi di femminicidio in cui si colpevolizza la vittima, giustificando i carnefici per le loro azioni.