Il 25 aprile è una festa dai valori doppi: si celebra la Liberazione del Paese dall’occupazione nazifascista avvenuta 76 anni fa e insieme il valore dei partigiani di ogni fronte che, sin dal 1943, hanno contribuito a quel nuovo corso con la loro Resistenza. Come musulmani e come italiani in questa veste doppia, ma univoca, l’Unione delle Comunità islamiche d’Italia desidera inviare un suo messaggio affinché la memoria della lotta partigiana sia sempre coltivata e mai data per scontata.
Il nostro inno alla libertà non può far dimenticare però la tragedia di giovedì 22 aprile, nella quale 130 migranti hanno perso la vita al largo della Libia: emblema del fallimento delle politiche della resistenza alla disumanità di quegli attori che potevano intervenire e non l’hanno fatto. Una tragedia che ci spinge ancor più a voler salvaguardare i valori insiti della nostra Resistenza. Preghiamo tutti per quelle vite andate perdute.
E fate il bene poiché Dio ama chi fa del bene” (Corano 2:195)
Ufficio Stampa UCOII – Unione comunità islamiche d’Italia
Roma, 24 aprile 2021