Successo di partecipazione a Firenze per la scuola di cittadinanza rivolta a guide spirituali islamiche

Con una lezione sull’arte guidata da Antonio Natali si chiude il progetto dell’Istituto Sangalli

Successo di partecipazione a Firenze per la scuola di cittadinanza rivolta a guide spirituali islamiche

Gli organizzatori già a lavoro sulle terza edizione 

 

Firenze, 3 luglio 2021 – Si conclude con uno sguardo sull’arte italiana per le vie del centro storico fiorentino la seconda edizione del progetto “Formare per conoscere, conoscere per convivere. Religioni e cittadinanza” promosso in queste settimane dall’Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose. Insegnante d’eccezione Antonio Natali, già direttore degli Uffizi.

Le guide religiose di comunità islamiche (gli imam) e le donne chiamate a insegnare e predicare (le murshidat), una decina in tutto, provenienti dalla Toscana ma anche da fuori regione, sono stati protagonisti di sei fine settimana (dal 28 maggio al 3 luglio 2021) di formazione: la Costituzione italiana, il rapporto tra psicologia e religione, Ebraismo, Cristianesimo e Islam i temi centrali del corso arricchito da laboratori teatrali e percorsi multiculturali.

Obiettivo dell’iniziativa rafforzare valori, conoscenze e consapevolezze essenziali e indispensabili all’esercizio di una cittadinanza democratica nel nostro Paese rivolto a coloro che svolgono un ruolo di guida per le comunità islamiche. I partecipanti sono stati selezionati con l’apporto di UCoII grazie a borse di studio finanziate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. 

“Stiamo già lavorando alla terza edizione del corso”, spiega Maurizio Sangalli, presidente dell’Istituto Sangalli di Firenze. “Il target dei partecipanti continuerà ad allargarsi. Oltre alle guide spirituali islamiche e agli insegnanti, destinatari del prossimo progetto saranno rappresentanti delle forze dell’ordine che ogni giorno svolgendo il loro lavoro, vivono l’incontro tra culture e identità diverse. Per noi è una grande soddisfazione sapere che Formare per conoscere suscita grande interesse”.

“Esportare in tutta Italia eventi formativi come questo e studiare progetti di formazione permanente rivolti alle guide spirituali islamiche sta diventando sempre di più una delle nostre priorità”, spiega Yassine Lafram, presidente Unione delle comunità islamiche d’Italia (dell’UcoII) a conclusione della seconda edizione di Formare per conoscere. “Quello che distingue questo corso da altre iniziative è che le diverse classi di partecipanti si incontrano e, nasce dal loro scambio, già un percorso di conoscenza importante, a volte assolutamente inedita”.

La giornata conclusiva vedrà la consegna degli attestati ai partecipanti con la partecipazione dell’Associazione Italiana degli Imam e Guide Religiose e il saluto di organizzatori e rappresentanti istituzionali; l’appuntamento è in programma presso la sede dell’Istituto Sangalli, in Piazza San Firenze 3, a Firenze.

Programma di sabato 3 luglio:

9.30 visita di alcuni cicli pittorici nel centro di Firenze

11 visita al Museo dell’Opera

13.15 intervengono Aboulkheir Breigheche, Associazione Italiana degli Imam e Guide Religiose, 

Yassine Lafram, Presidente UCOII, Maurizio Sangalli, Presidente Istituto Sangalli

13.30 consegna attestati

13.45 conclusioni e saluti affidati a Izzeddin Elzir, imam di Firenze

Docenti dei corsi: la giornalista Giuseppina Paterniti (Comunicare l’Europa ai ‘nuovi’ europei), il politologo Salvatore Vassallo (La politica e i ‘nuovi italiani’), le storiche Anna Foa  (Ebraismo) e Emma Fattorini (Fare gli italiani), Massimo Carlo Giannini (Cristianesimo), il sociologo Franco Garelli (Sociologia e religioni), la teologa Francesca Bocca-Aldaqre (Psicologia e religioni), lo storico dell’arte Antonio Natali (Riflessioni sull’arte italiana).

Oltre alle guide spirituali anche dieci insegnanti delle scuole toscane hanno partecipato a lezioni valide per l’aggiornamento continuo professionale su temi come religione, cittadinanza, sociologia e arte italiana. I docenti: la teologa Francesca Bocca-Aldaqre (Psicologia e religioni), lo storico Alberto Cavaglion (Ebraismo), la storica Emma Fattorini (Cristianesimo), il sociologo Franco Garelli (Sociologia e religioni), lo storico dell’arte Antonio Natali (Riflessioni sull’arte italiana), l’islamista Renata Pepicelli (Islam).

CV Istituto Sangalli – 

L’Istituto Sangalli per la storia e culture religiose si occupa fin dalla sua nascita, nel 2014, di dialogo interculturale e interreligioso a livello nazionale ed internazionale, nonché di sostenere, con borse di studio e assegni di ricerca, giovani studiosi di tutto il mondo che si occupano di ricerca in ambito umanistico su temi socio-religiosi e con approccio multi-disciplinare. Questa realtà fiorentina laica e a-politica, sorta grazie a fondi privati, in cinque anni ha realizzato attività su temi come il rapporto tra cibo e religioni; ha organizzato convegni e dibattiti sulla legislazione e la costruzione in Italia di luoghi di culto delle diverse religioni e confessioni; si è occupata della presenza degli spazi pubblici multi-religiosi in Europa; ha sostenuto registi-documentaristi del Festival dei Popoli con il premio “Lo sguardo dell’altro”; ha collaborato con le scuole toscane per la diffusione dei valori costituzionali e ha in corso un importante progetto, in collaborazione con Oxfam Italia, per combattere la dispersione scolastica e la povertà educativa in una ventina di scuole medie e superiori toscane.

www.istitutosangalli.it

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