L’Europa sta vivendo momenti drammatici e l’esodo dei profughi ucraini metterà a dura prova, a lungo andare, le nostre società.
L’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia invita in questo momento tutte le Comunità islamiche in Italia e in Europa ad aprire le porte dei propri centri affinché possano essere porti sicuri per chi sta fuggendo dalla guerra. Le nostre preghiere e i nostri valori religiosi di accoglienza verso la vita umana devono trasformarsi in azioni concrete.
Siano messe a disposizione tutte le risorse disponibili per accogliere tutti e le Comunità islamiche diano manforte alle proprie organizzazioni nazionali per supportare il soccorso dei civili.
L’UCOII è in stretto contatto con la Comunità Islamica ucraina per mezzo della quale il Presidente Lafram ha espresso la propria vicinanza a tutto il popolo ucraino.
I musulmani ucraini sono un’importante e storica componente del paese, stimati al 12% della popolazione.
Continuiamo a pregare per tutte le vittime civili e per la Pace, nell’auspicio che la comunità internazionale si mobiliti prontamente per un immediato cessate il fuoco e per l’attivazione di un corridoio umanitario per la popolazione inerme.
*foto: Moschea ar-Rahma (La Misericordia) prima moschea di Kiev, Ucraina
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Europe is experiencing dramatic moments and the exodus of Ukrainian refugees, in the long run, will put our societies to the test.
The Union of Islamic Communities of Italy at this moment invites all Islamic communities in Italy and Europe to open the doors of their centers so that they can be safe havens for those fleeing war. Our prayers and our religious values of acceptance towards human life must be transformed into concrete actions.
All available resources must be made available to welcome everyone and the Islamic communities should sustain their national organizations to support the relief of civilians.
UCOII is in close contact with the Ukrainian Islamic Community through which President Lafram has expressed his closeness to all the Ukrainian people.
Ukrainian Muslims are an important and historic component of the country, estimated at 12% of the population.
We continue to pray for all civilian victims and for Peace, in the hope that the international community will promptly mobilize for an immediate ceasefire and for the activation of a humanitarian corridor for the defenseless population.
*Picture: ar-Rahma Mosque (The Mercy) first mosque in Kiev, Ucraina