UCOII: stop al distanziamento interpersonale nelle moschee

In considerazione dell’andamento epidemiologico, del progressivo ridimensionamento delle misure restrittive e del ritorno alla normale socialità nei luoghi pubblici, altresì in riferimento alle dichiarazioni del Ministro della Salute in merito alle intenzioni del Governo per ciò che concerne la fine dello stato di emergenza, l’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia ha avanzato una richiesta agli uffici preposti del Ministero dell’Interno per l’annullamento del distanziamento durante le funzioni religiose islamiche, andando così a superare il protocollo siglato il 15 maggio del 2020.

L’UCOII crede che le comunità islamiche italiane, che contano circa 2 milioni di fedeli, debbano responsabilmente vivere appieno, nelle proprie moschee e centri di preghiera, la propria spiritualità durante il prossimo sacro mese di Ramadan che avrà inizio il 2 aprile prossimo. Fermo restando il rispetto delle altre misure sanitarie previste dall’attuale decreto (mascherina nei luoghi chiusi e igienizzazione all’ingresso dei luoghi di culto).