L’Unione delle Comunità Islamiche d’italia guarda con attenzione e speranza all’evoluzione dell’appuntamento elettorale del prossimo 25 settembre. In un momento di crisi economica e sanitaria crediamo che i musulmani d’Italia, oltre 2,5 milioni di persone, debbano dare il loro contributo in termini di partecipazione responsabile al fine di contribuire allo sviluppo etico-sociale del Paese.
Le statistiche parlano di oltre un milione di cittadini di fede islamica con il diritto di voto dislocati lungo lo stivale. Un dato che dovrebbe spingere la politica nazionale a raccogliere le istanze di una minoranza che lavora, ed è parte integrante di un Paese che registra un pluralismo culturale e religioso sempre più rilevante.
L’U.CO.I.I. non darà indicazioni di voto a favore di un partito o di una coalizione, crediamo che i musulmani debbano valutare con attenzione in base ai valori e ai principi fondamentali della nostra identità religiosa.
Invitiamo dunque le comunità che incontreremo nei prossimi giorni e tutti i fedeli di religione islamica ad informarsi sui programmi elettorali delle diverse coalizioni, partiti, movimenti e, anche alla luce di rapporti pregressi, orientarsi verso quelli che non sono in contrasto con i nostri valori di italiani musulmani.