“Faccio un appello ai sindaci delle città che dispongono di un cimitero islamico di dare la propria disponibilità ad accogliere le salme delle vittime del naufragio, che sono per lo più musulmani. Abbiamo il dovere di dare una degna sepoltura e un nome a queste vittime della nostra indifferenza. Se ci siamo dimenticati di loro da vivi allora non dimentichiamoci di loro da morti.” Così del presidente dell’UCOII, dott. Yassine Lafram a seguito della mancanza di posto per la sepoltura degli oltre 70 migranti morti nel naufragio di Cutro (Crotone).