Monfalcone: ordinanza di divieto di culto nei centri islamici, la solidarietà dell’UCOII

“Solidarietà alla comunità islamica di Monfalcone. Urge un tavolo di mediazione e dialogo per ripristinare diritto di culto.” L’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia esprime la propria vicinanza e solidarietà alla comunità islamica di Monfalcone (Gorizia) a seguito del divieto svolgere la preghiera all’interno dei propri centri culturali islamici.

La comunità islamica di Monfalcone è presenza laboriosa e pacifica che rappresenta oltre il 20% dei residenti. Ricordiamo che gli articoli 8 e 19 della nostra amata Costituzione sanciscono il diritto eguaglianza e di esercizio del culto per tutte le religioni, inclusa quella islamica.

La mancanza di una legge sulla libertà religiosa e dell’Intesa con lo Stato Italiano lascia, purtroppo, terreno fertile a situazioni che possono ledere la sfera spirituale dei credenti. Nonostante la cospicua presenza di cittadini di fede islamica a Monfalcone, in proporzione una delle più alte d’Italia, non sono state prese in considerazione le necessità spirituali della stessa: un luogo di culto riconosciuto e uno spazio cimiteriale.

Purtroppo nessuna soluzione alternativa è stata proposta e nel piano regolatore del comune non è prevista nessuna area per la realizzazione di un luogo di culto. Chiediamo all’amministrazione comunale e all’arcivescovo di Gorizia Carlo Roberto Maria Redaelli, uomo di pace e di dialogo, un incontro al fine di intraprendere un percorso di confronto nel rispetto in primis della legge e i diritti costituzionali di tutti i residenti. L’integrazione dovrebbe essere l’obiettivo principe di tutte le comunità, un lavoro difficile che richiede tempo e impiego di risorse umane ed economiche.